Nell’articolo qui proposto (estratto dal volume Da poeta a poeta. Del tradurre la poesia. Atti del convegno, Lecce, 20-22 ottobre 2005, a cura di A. Romanovic, G. Politi, pp. 245-63) Marco Sabbatini, ricercatore in Slavistica presso l’Università degli Studi di Macerata, indaga sulla struttura e sul complesso significato di uno dei componimenti più noti di Fëdor Tjutčev, Silentium!, concentrandosi in particolare sulla traduzione del 1964 a opera di Tommaso Landolfi.